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Cane che ringhia: cosa significa? Come comportarsi?

Cosa fare quando il tuo cane ringhia

Un cane che ringhia è nell’immaginazione collettiva sinonimo di morso imminente, ma i motivi per cui il tuo o altrui amico a quattro zampe compie quest’azione possono essere diversi e non sempre associati a un’azione violenta. Il ringhio però non è altro che un modo di comunicare: come spiegato in questo articolo di Focus, gli animali si esprimono con il corpo. È importante conoscere le cause del ringhio, per aiutare il cane a uscire dalla situazione di disagio fisico o mentale che lo ha provocato.

Devi ricordare, infine, che eventuali comportamenti violenti del cane ricadono sul padrone, in quanto responsabile dell’animale. Se non hai molta dimestichezza con i cani o se noti un comportamento particolarmente aggressivo, è bene rivolgerti a persone competenti, siano educatori piuttosto che cinofili o addestratori.

Le ragioni per cui un cane ringhia

  • Paura: le cause di un ringhio dovuto al timore possono essere molte. Se si tratta di un cane adottato, dovresti informarti se è stato vittima di violenze o traumi prima di giungere al canile, sia da parte di persone, sia di altri animali. Se ha subito dei traumi da parte di bambini, il fatto di ringhiare verso essi è del tutto normale. È importante non forzarlo a fidarsi totalmente del padrone a tutti i costi e in tempi brevi.
  • Territorialità: un cane può ringhiare verso un suo simile per avvisarlo dei limiti di spazio da rispettare. Per potersi difendere ringhia per avvertire, sia che abbia di fronte un cane, sia un altro animale. Questo tipo di ringhio è normale e fa parte del suo linguaggio, ma se lo fa troppo spesso, per esempio nelle aree per cani, o quando lo porti a spasso, può indicare un problema ed è bene rivolgersi a un educatore.
  • Minaccia: può accadere nei confronti di altri cani o essere umani, quando il ringhiare precede un abbaiare continuo e aggressivo. Spesso il ringhiare è accompagnato da labbra increspate e denti scoperti. Ciò può dipendere da un pericolo reale o da un’eccessiva reattività: in quest’ultimo caso faresti bene a cercare l’aiuto di un educatore o addestratore.
  • Dolore fisico: quando un cane ringhia quando lo si accarezza potrebbe nascondere delle malattie o traumi non visibili a occhio nudo. Potrebbe avere dei dolori di tipo articolare, ma anche delle infiammazioni della pelle. In questo caso è meglio non toccarlo se non vuole e portarlo dal veterinario.
  • Gioco: un cane che ringhia mentre gioca compie un gesto assolutamente normale, insito nella sua natura. Il gioco è un momento di divertimento: che stia giocando con un pupazzo o con i suoi simili, il ringhio deve essere mite e il cane tranquillo. In caso di aggressività o reattività esagerata nel gioco dovresti rivolgerti a un esperto.
  • Cibo: un cane che ringhia mentre mangia indica un problema che può essere legato alla gestione delle risorse. In questo caso è un normale istinto di sopravvivenza ed è meglio non sottrarre o toccare il cibo, per evitare eventuali morsi. Eventualmente gli puoi offrire del cibo appetitoso tenendolo sul palmo della mano oppure spargere delle crocchette a terra direttamente dalle mani. Questi metodi servono per insegnargli chi gli dà il cibo e per ispirargli fiducia nei tuoi confronti.
  • Possesso: se il tuo cane ringhia quando cerchi di togliergli un peluche o un gioco che tiene tra i denti è un problema che ha a che fare con un’errata gestione delle risorse. È importante non cercare di togliergli quel che ha in bocca, onde evitare morsi, ma insegnargli a riconoscere il comando “lascia”, per esempio. Una volta che il cane ha lasciato il gioco, lo dovresti accarezzare e gratificare con del cibo.

Qualunque sia la causa del ringhio, non devi dunque urlare o castigare il tuo cane, ma osservare e cercare di capire il contesto in cui ciò avviene. La costanza, la pazienza e l’eventuale aiuto di persone competenti possono senz’altro aiutarti a migliorare il rapporto con lui, e, soprattutto, sono importanti per farlo uscire dal disagio.

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